Dr.EC./FA

20 Luglio 1951

Egregio Maestro,

ci permetta di rispondere alla Sua lettera del 9 corrente con quella sincerità che deve essere alla base dei rapporti fra l’Autore e il suo Editore.

Il 28 marzo scorso mettemmo a Sua disposizione, quel numero di partiturine dei Suoi 3 PEZZI che Ella ritenesse opportuno distribuire in omaggio. Forse la nostra offerta non fu gradita: comunque non ci giunse mai risposta alcuna, né Ella volle approfittarne.

Ma oggi Ella ci rimprovera la mancata osservanza dei nostri impegni contrattuali, e questa accusa non possiamo accogliere in silenzio.

I grandi editori stranieri, anche i più ricchi, e quelli che le guerre non hanno colpito, concedono di norma il privilegio della pubblicazione in partiturina a quei pochi lavori sinfonici che hanno ormai guadagnato larga rinomanza nel mondo attraverso innumerevoli esecuzioni. La limitazione è imposta da considerazioni di carattere economico, perché per gli altri lavori sinfonici, quelli non entrati in repertorio, per intenderci, ma che hanno avuto qualche sporadica esecuzione, la pubblicazione della partiturina costituisce un lusso costoso.

La Casa Ricordi, invece, con una larghezza che non trova riscontro in alcun altro editore italiano o straniero, pubblicò, prima della guerra, la partiturina di molte centinaia di lavori sinfonici contemporanei.

Nessun obbligo esisteva, né esiste, per la Casa Ricordi, di effettuare tali pubblicazioni. Ella può rileggere i nostri contratti.

La pubblicazione venne quindi effettuata con soli fini culturali; fu un omaggio extra-contrattuale agli autori, costato alla Casa fortissimi sacrifici, ai quali, naturalmente – basta un’occhiata ai rendiconti che gli autori ricevono – non ci si è mai illusi potesse fare riscontro una qualsiasi contropartita economica.

La sola contropartita che ci si attendeva, ma anch’essa talvolta ci venne negata, era la benevolenza degli autori.

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Dopo le distruzioni della guerra la Casa Ricordi ha provveduto a rifare i materiali di esecuzione andati distrutti; anche di quei lavori che, seguendo soltanto un cauto criterio amministrativo, sarebbe stato sconsigliabile rifare. Tutti questi lavori figurano oggi nel nuovo grande Catalogo Sinfonico della Casa, stampato in quattro lingue, diffuso in tutto il mondo a migliaia di esemplari dalla nostra vasta organizzazione di filiali e agenzie. Con ciò la Casa Ricordi ha assolto ampiamente i propri obblighi contrattuali: non solo i materiali sono a disposizione di chiunque, ma sono a disposizione dei direttori che ce le richiedono le partiture grandi per l’esame e lo studio.

Ma la Casa Ricordi ha fatto di più. Per alcuni lavori ha voluto ripristinare anche le partiturine. Non per tutti, beninteso, perché sarebbe stata follia, e nessuna Casa Editrice al mondo avrebbe retto a tale impresa.

Per venire al Suo caso personale, abbiamo ristampato la partiturina dei Suoi 3 Pezzi, ed è ordinata alla stampa, e uscirà fra alcuni mesi – perché vi sono centinaia di ristampe urgenti che attendono il loro turno – la partiturina delle Sue Variazioni. Altre ristampe potremo prendere in esame in seguito.

Ma non ci muova rimproveri assolutamente immeritati, perché non ci fa piacere. E anzi, se queste nostre parole sincere sono valse a fare un po’ di luce sui nostri problemi – che non sono pochi, né piccoli – e potremo sapere che Ella è ancora e sempre fra i “fedeli” della Casa Ricordi, saremo lieti di aver avuto con Lei questo scambio di corrispondenza.

Con i più cordiali saluti.

Fir.to E. Clausetti Fir.to L. BAI

Preg.mo Signor

M° GUIDO GUERRINI

Conservatorio di Musica “S. Cecilia”

Via dei Greci, 18

R O M A