Signor Giulio Pregiatissimo:
L'amico Farina le porterà un volume delle opere di Adamo Mickievitz, dove ho letto un racconto in versi che a mio vedere si presterebbe assai per un libretto d'opera, specialmente addatto[sic] all'indole musicale del M° Faccio. Il racconto si intitola Corrado Wallenrod. Lo legga, lo porga da leggere al Faccio, e se il fondo del quadro piace al maestro, io mi occuperò di ricostruirvi a modo mio l'azione drammatica, cangiando ciò che va cangiato, inventando, mutilando, ampliando ecc. ecc. Le spedisco altresì le bozze dell'Adelinda e desidero mi vengano rimandate qui le ulteriori correzioni.
Ho ripreso la mia salute. La cura dell'ipposolfito [sic] di soda mi giova assai, e il Farina le dirà com'io abbia potuto recarmi a Galbiate con lui e reggermi assai bene in sulle gambe nella lunga passeggiata.
La saluto cordialmente, e pregandola dei soliti [***] alla di Lei Signora al Sigr Tito e al Tornaghi mi dico
Di lei
A Ghislanzoni
Transcription by Archivio Ricordi
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language
italian
Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 210 X 133 mm
Letter name LLEt008096