Le lettere di Casa Ricordi rappresentano un patrimonio di inestimabile valore non soltanto per la storia della musica e del teatro, ma anche delle relazioni fra arte e impresa economica. La capacità di tutelare il sottile equilibrio fra le ragioni artistiche e quelle commerciali è stato uno dei principali elementi del successo di Casa Ricordi. I suoi gestori dedicarono molto tempo ed energie alla relazione con gli artisti - fornitori ultimi del materiale capace di garantire la ricchezza e l’indipendenza della casa editrice - ma anche con i fruitori del loro lavoro: teatri, periodici musicali, musicisti e semplici appassionati. Vengono qui presentate tutte le lettere custodite dall’Archivio Storico Ricordi dall’inizio dell’attività fino al 1948, quando le dimissioni di Tito II segnano la fine della gerenza familiare. Le lettere successive sono consultabili su richiesta in archivio.
Letter | Descrizione | Segnatura | Data |
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Alfredo Casella
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Ricordi
Roma |
LLET019177 | Senza data |
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Guido Pannain
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Ricordi
Senza luogo |
LLET020361 | Senza data |
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Umberto Berti
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Ricordi
Bologna |
LLET019043 | Senza data |
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Claudio Guastalla
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Ricordi
Roma |
LLET019899 | Senza data |
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Ottone Pesce
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Ricordi
Roma |
LLET020457 | Senza data |
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Giuseppe Piccioli
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Ricordi
Bologna |
LLET020502 | Senza data |
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Gian Raffaele Modica
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Ricordi
Catania |
LLET020170 | Senza data |
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Nunzio La Farina
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Ricordi
Senza luogo |
LLET020005 | Senza data |
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Luigi Ferrari Trecate
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Ricordi
Senza luogo |
LLET019497 | Senza data |
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Claudio Guastalla
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Ricordi
Roma |
LLET019901 | Senza data |