Caro Tornaghi!
Genova 5 Marzo 74
Sabato mattina ritornerò a Milano mortificatissimo di quanto accade! – Il tenore Anastasi non verrà certo, e con questo suo procedimento inquallificabile [sic] mi ha recato un dan[<n>]o gravissimo!
Maledet[<t>]a ora in cui ho scelto il Carlo Felice per dare il Salvator!
Ho deciso di lasciar Genova, per che, ormai sono persuaso che, se l’Impresa forzerà il tenore a cantare, esso verrà per poche recite, e a me non conviene fare meno di 12 recite, per la ragione che tu ben conosci. –
Ho una cattiva stella che mi perseguita, e bisogna ras[<s>]egnarmi!
Mi occorre prevenirti di alcuni tagli nell’opera, specialmente nei ballabili, quindi ti prego avvertire il Sig. Paloschi di ciò, per aspettare la mia presenza a Milano, prima di praticare la generale paginazione dall’opera intiera. –
Aspetto, intanto, le prove di stampa della Sinfonia, della quale mi piace sapere che ha fatto buona impressione all’amico Giulio. –
Di fretta ti saluto e credimi sempre
l’amico
A. Carlos Gomes
P.S. Partirò da Genova Sabato mattina.