Date: 14/10/1899



Place: Milano

ID: CLET000688




Milano 14 Ottobre 99

Caris.mo Puccini

              Ancora la ringrazio assai della sua cortese risposta e della pena che si è dato di rispondere alle mie osservazioni – ad onta di queste, di altre letture, il mio parere non è mutato, solo è scosso dalle ragioni d’arte ch’Ella mi adduce – e che certamente hanno il massimo peso! – Sta bene, quindi, protrarre la di Lei corsa a Milano, a preludio finito: la prego, soltanto, prevenirmi del di Lei arrivo, per mia regola.

              Non creda che i suoi poeti sieno stati colla mano alla cintola: io credo che avranno tentato non cento, ma mille modi per imbroccare quello che doveva essere l’Inno latino, e che era ridotto ad uno slancio di lirismo = il poeta onorario, (scrivente), è stato ore intiere, colla zucca in mano, per trovare qualcosa!... ma la zucca è rimasta vuota!! – Assolutamente è un letto di Procuste, sul quale né le idee, né le rime si vogliono adagiare!! – Ora sono rimasto con 3 varianti: una di Giacosa, che mi pare la più adatta; due d’Illica, un po’ più vivaci ma troppo nebulose.

              Le mando una bozza del 2° Atto = troverà indicato ove mancano i metronomi: più alcuni dubbi da sciogliere: la prego rimandarmi subito detta bozza, appena l’avrà riveduta, urgendo correggere le lastre –

              Ed ora alle campane!!... è affare intricato come quello del Transval!! – Ma in primis io non ordino altre campane se prima non è liquidato l’affare Rafanelli!! – non voglio avere un processo, e tanto meno essere condannato a pagare qualche migliaio di lire!!! – In altra sua, mi aveva detto che il Rafanelli si accontentava di 2 campane = è vero?... se è così, lo dichiari per iscritto e fissiamo queste 2 campane –

Mi pare si possa procedere così:

1°- Le 4 piccole Bohème – se più o meno utilizzabili, ci sono

2° - 4 tubolari inglesi, ottime, di bel suono, più grosse di quelle Bohème, addattabilissime pel duetto Tosca -Scarpia – e precisamente

[esempio musicale con quattro note]

3°- 2 campane (Rafanelli) pel Tedeum [esempio musicale con due note]

4° - Le gravi pel finale 1° - più 2 altre per 3° atto?... Cioè [esempio musicale con note basse]e [esempio musicale nota bassissima] suono gravissimo incerto – pel preludio = e pel finale 1° [esempio musicale]

Va bene? ... in tutto 10 Campane, escluse le 4 di Bohème. Bisogna concludere chi costruisce i vari timbri = le 4 inglesi si ordinano e non vi sono fastidi – le altre si possono suddividere tra il Rosati ed il Raffanelli: quanto all’altro nuovo offerente, non posso dare un’ordinazione, se prima non viene definita ogni cosa, col Raffanelli suddetto.

              Relativamente alla tastiera, sta bene: che il Tronci scriva, facendo una proposta e s’intende assumendo tutta la responsabilità della riescita: ma io credo che non potrà lavorare all’apparecchio, se prima non è decisa la forma e qualità delle campane, poiché mi immagino che lo scatto e il relativo colpo dovranno variare di forza, relativamente alla mole di ogni singola campana.

              È pronto il cannone!... ed è spaventoso: fa tremare i vetri della camera, e le budella degli ascoltanti!...

              Dunque a rivederci: intanto una stretta di mano cordialissima

                            Dall’Aff. Suo

                                          Giulio Ricordi

Transcription by Graziella Bertelli


Typology copialettere
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Letter name CLET000688
Volume Signature DOC00584
Year 1899-1900
Volume 07
Pag 095-098
No. pag 4