Date: 5/9/1901



Place: Milano

ID: CLET000807




5 settembre 1901

Caris.mo Puccini

                            Torre del Lago

Assente da Milano, solo oggi posso rispondere alla carissima sua! – Ciò che prevedevo, si verifica – e cioè, in tempo di vacanze, è impossibile pensare ad una collaborazione efficace, proficua. Giacosa poi – col suo biglietto – è un bagolone! – in quanto che gli dissi chiaramente che non avrei mandato a Puccini il frammento consegnato: quindi lo pregavo insistentemente perché terminasse l’atto. È già cosa poco sensata il mettersi ad una lavoro così importante, senza prima aver studiato tutto il libretto: allora si avranno le unità di idee, ed i coloriti etc. etc.. E se per Bohème e Tosca parecchie poi furono le varianti, tuttavia Ella ebbe il libretto intiero – e non un frammento di 1° Atto…. e poi Zero!

D’altra parte, bisogna aver riguardo anche ad Illica: le altre volte Giacosa leggeva in seduta plenaria i suoi versi – e qualche volta pure, si tornò a tener buoni alcuni dei versi Illicani! – Si può adesso, con tutta disinvoltura, lasciar da parte uno de’ librettisti – e mettersi a musicare…. cosa?

2 scene!!... quella del tenore col ruffiano, e la susseguente col console!! Ma avendo tutto l’Atto, non può forse Ella trovare accenni musicali, da ripetersi poi?.... e valersi di qualche battuta caratteristica al principio dell’opera, ispirata magari dalle ultime scene dell’Atto?....

              Io credo ch’Ella – prendendo ancora un po’ di pazienza – mi darà tutta ragione! –

              Spero staranno benissimo tutti – e spero che avrò presto il piacere di vederlo, che già mi pare 10 anni che non le stringo la mano. Saluti cordiali a tutti.

                            Aff.suo Giulio Ricordi

Transcription by Graziella Bertelli


Typology copialettere
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Letter name CLET000807
Volume Signature DOC00597
Year 1901-1902
Volume 05
Pag 068-069
No. pag 2