Date: 16/11/1906



Place: Milano

ID: CLET001115




Milano 16 Novembre 1906

Egregio M°. Giacomo Puccini

Grand Hôtel de Londres

                                                                                                                                             PARIGI

 

              E’ superfluo dirLe in quale grave impiccio mi trovi di fronte ad Illica il quale avrà tutte le ragioni per dirmi che io ho agito con grandissima leggerezza, mentre non ho fatto che eseguire quanto Ella mi scriveva. Ieri Le telegrafai ciò che a mio parere poteva intanto chiarire la situazione, ma come mai, avendo letto quanto progettava Illica non si accorse di ciò che poi mi scrive nella sua lettera? A mio modo di vedere il minore dei mali in tutto questo impiccio è ch’Ella prevenga Illica appunto come Le telegrafai ieri e lasciar pure che egli venga a Parigi nella lusinga che di presenza si possano conciliare le cose. Del resto, scusi se trovandomi di pessimo umore per tutte queste cose che trascinano a lungo ciò che avrei ciò che avrei sperato veder in breve condotto a buon fine, Le ripeto ancora scusi il mio malumore se dico che relativamente alla gita di Illica a Parigi poco male avvenga, giacché, in fin dei conti è “El sior pantalon” e cioè l’editore che paga. E andiamo avanti. – La mia impressione finale poi è questa: che Illica vuol far lui il libretto.

Meglio se m’inganno giacché, ottenuto lo scopo e contento Puccini, sarò contento anch’io.

              Le ho pure telegrafato per autorizzare la spesa di 200 franchi di cui a sua d’ieri; al caso, quando avrà combinato, io potrò dar ordine alla n/ Filiale costì per fare tale pagamento ritirando una ricevuta in pienissima regola onde non saltino fuori anche pretese di traduttore e consimili delle quali ne ho piene le scatole; se vi fosse questo pericolo, mandi il piccolo dramma a Milano e lo farò tradurre qui sicuro almeno di schivare il pericolo di veder saltar fuori un collaboratore. (x)

              Aspetto, caro Puccini, notizie non dico migliori perché in fin dei conti le notizie che mi dà non si possono dire cattive, ma notizie un poco più confortanti.

              Le mando affettuosi saluti ripetendomi

                                                                                     [autografo] Suo

                                                                                     Giulio Ricordi

[aggiunto a mano in basso a sn] (x) A questo proposito confermo mio telegramma d’oggi stesso.

Transcription by Graziella Bertelli
Named people
Luigi Illica

Typology copialettere
Sub-tipology letter
Writing typescript
Language italian

Letter name CLET001115
Volume Signature DOC00979
Year 1906-1907
Volume 07
Pag 196
No. pag 1