Sinigaglia 11 Luglio 1831 Supplemento [nota di traverso al foglio].            Morandi Gio[vanni] M°. Rispondo alle grate vostre 1° e 4° c.^te e quantunque il Sig.^r Ricordi sia tuttavia assente posso però darvi evasione io stesso. La musica che vedete di vendita impossibile potrete spedirla al Sig. Gio[vanni] Gallo di Venezia dandomene avviso per la regolarità della scritturazione. Riguardo a quello che vi fu detto dal Sig. Lanari intorno allo spartito de’ Capuleti con vostro e mio aggravio, io non posso credere che ve l’abbia detto da senno, avrà voluto celiare, quantunque la sia una celia troppo pungente. L’unico spartito de’ Capuleti ch’io posseggo l’ebbi dal Sig. Lanari stesso, come ognuno fa, dietro un contratto intavolato a Firenze e conchiuso in Milano, sotto quelle condizioni che il Sig. Lanari volle impormi e che io dovetti accettare per un impegno che aveva coso corso, e non ne ebbi mai ne da voi ne da altri copia alcuna. Dietro un tal contratto assai per me infelice perchè ho poi veduto d’aver comprato una proprietà ch’era già in possesso d’altri, io ne ho vendute e [o?] noleggiate alcune copie, delle quali darà buono e fedel conto al Sig. Lanari, ma fra questa nessuna ne vendetti in Napoli. Siccome quello che non fu mai non si può verificare da [cancellatura] nessuno, così voglio credere che il Sig. Lanari abbia arrischiate quelle asserzioni o per ischerzo, o per altro fine a lui noto, che se intese di parlare seriamente credo bene che vorrà addurre queste asserrite [sic] prove, ond’abbia poi a convincersi ch’egli ha recato offesa al vostro ed all’onore del Sig. Ricordi. V’includo il mio XI° Supp.^to e pregandovi di salutare il sig. Balducci cui scriverò in breve e etc.

Con occasione vi farò avere i ritratti alcune idée