Torino 9 Agosto 1831. Breme di M° Ferdo. Onde non abbia a sospettare ch’io ponga poca premura nell’eseguire la commissione da lei favoritami colla prega S. 27 p° p° mi prendo la libertà d’importunarla colla presente p[er] dirle che le ho ritardato l’invio p[er] attendere l’Aria “Largo largo” M° Pugni che non era ancora in pronto, e che lo sarà a momenti, e cosi [non] cagionarle molte spese di porto colla missione di varj pacchi. Nella lunsinga quindi di poterle fare l’invio fra 2 o 3 g[ior]ni spero che mi scuserà. e ho creduto di ns dovere di prevenirla dalla cagione del ritardo, mentre etc.