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Place: s.l.

ID: LLET000291




Cariss° Signor Giulio,

da Schöneck Ella mi ha scritto una volta sola e non Le ho risposto per non turbarLe la quiete della cura. Ora, persuaso che Schöneck ci abbia ritornato il Giulio Ricordi di prima, forte, sano e sopratutto spiritoso posso risponderLe.

Franchetti non mi ha mai parlato di collaboratori. Ed è anche naturale; non è con me che ha fatto i Fior d'Alpe e i Pourceaugnac. Della probabilità di una nuova opera eccoLe quanto Franchetti ebbe a dirmi:

= Caro mio, quando sono in rotta con te le cose non mi vanno bene. Casa Ricordi mi ha strozzato ancora un'altra volta!!! Per ottenere il denaro che ti dovevo fui costretto a passare sotto alle solite forche caudine di un contratto corda-di-appiccato!

- Il libretto te lo fornisce Casa Ricordi?

- Ché!! Io! Io!- etc..etc...

Come Ella vede, cariss° Signor Giulio, Franchetti sulla nuova opera si è espresso un pò diversamente da quello che a quanto pare avrebbe fatto con Lei, e che Ella, forse un pò troppo premurosamente ha voluto riferirmi.

Ho 45 anni ed ho stabilito di non prendere più arrabbiature. Se qualche boccone \amaro/ mi vien fatto trangugiare cerco sempre di sputarlo fuori onde quella poca amarezza che mi rimane in bocca finisca a servirmi piuttosto come aperitif che come veleno.- E come non voglio più arrabbiarmi voglio anche evitare di fare arrabbiare altri. = Ama il tuo prossimo come te stesso.!= ha detto Dio, ed io tento di mettere in pratica la massima divina col mio prossimo che sono, per me, solo le persone che amo e stimo.

Ora, certo, il mio primo prossimo è Lei - e io non Le avrei mai riferito il dialogo di Franchetti se Ella pel primo non avesse aperte le ostilità riferendomi le scalmane di questo ebreo metà cacca e il resto invidia.

Ah veramente troppo strano che questo mascalzone quando vuol commettere qualche ignobile soperchierìa o farabuttata possa trovare con tanta facilità e sempre chi gli favorisca il giuoco! Finché è un Seib...peuh!!.

Ma quando io vedo una persona buona, brava, onesta, integerrima di pensiero e di anima che si assume l'umile parte dell'intermediario per riferire o dire o scrivere quanto l'ebreo non osa fare egli stesso personalmente mi vince una indefinibile nausea della vita.

Credo che a Lei importerà un fico secco che Franchetti La dica “strozzino” proprio come a me importa altrettanto di quello che egli vada cantaferando di collaboratori per me etc...etc..Ma vederLa Lei, sapendo di recarmi dispiacere, dopo quasi 15 anni di affezione vera e di onestà di lavoro da parte mia, raccogliere le parole di quel prodotto della Sinagoga colla punta della Sua valorosa penna per portarle fino a me, creda, soffro.

Non vogliono di me? Mi si lasci in pace a casa mia! Non ho mai cercato nessuno! Capisco che Ella scrive: Purché venga denaro!=

Ecco: il denaro per me ha un gran valore se da lui mi può venire un pò di indipendenza; per questo da 25 anni lavoro. Ma non ho mai dato né darò mai al denaro il valore di un centesimo di più al di sopra del sentimento della mia dignità che è il solo sentimento innato che fa gli uomini superiori delle pecore...e di tutte le altre bestie.

La prego di credermi sempre il Suo affmo

Illica

Transcription by Archivio Ricordi
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 2
Size 180 X 110 mm

Letter name LLET000291