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Parigi 17 Dic: 1862

Caro Tito

Sono arrivato jeri a Parigi ed ho trovato la tua scrittami verso la metà di Novembre.

Escudier m'ha pure consegnati alcuni pezzi di musica che ho rivisti, corretti, e rispediti colla posta di jeri.

Oggi t'ho mandato colla strada di ferro il Preludio, Cabaletta Baritono, e quella del Tenore in partitura; ciò ti potrà servire per Roma ed altri siti. In quanto a Madrid farò estrarre le parti dall'originale.

Mi fermerò qui alcuni giorni ché un furuncolo al collo mi tormenta. Immagina la delizia d'un viaggio come quello di Pietroburgo con un male tanto incomodo -

Farai il piacere di pagare per conto mio a Firenze alla Sig. Livia Zanobini o chi per essa la somma di franchi (250) duecento cinquanta-

Più alla Sg^ra Rosa Strepponi che si presenterà con mia lettera pagherai la somma di L. aus. (400) quattrocento.

Scrivimi quì ad. add

G.Verdi

Riapro la lettera per dirti che ho trovata alla Posta la tua del 14.–

Il progetto di dare la Forza del Destino all'Opera è caduto fino dalla Primavera scorsa per mancanza d'artisti.

Puoi dare a Nizza La Forza