C.[aro] Giulio / 10 Gen[naio] 1873

Per antica abitudine regolo ogni sei mesi tutti i miei conti tanto quelli di casa come di fuori. I conti che mi mandate non vanno che al Novembre. Desidero averli per tutta l'annata.

In quanto a quelli di Napoli lasciamoli in sospeso ed esigerò io il mio avere prima di partire da Napoli.

Raccomando sempre le coriste di cui non posso far senza. ––

Non so ben certo che il S.Carlo non si chiuda di nuovo. Il D.Carlos và molto bene, e non hanno opera per l'indomani; quindi ridotti a fare tre recite per settimana. Impossibile far le recite e gli abbonati non pagheranno la seconda rata; allora la crisi. Non credo che il teatro possa andare. Musella ha riputazione di essere un furbo, ed un briccone. È riputazione usurpata: non è altro che un gran coglione!

Tenetemi a giorno della cosa della Scala e telegrafatemi dopo la prima del Roberto.

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G.Verdi

P.S. Aspetto addunque al più presto i conti di tutta l'annata debiti e crediti.