Date: 20/10/1874



Place: Sant'Agata, Parma

ID: LLET001499




SAgata 20 Ott[obre] 1874

C[aro] Giulio

Ho sentito da Tornaghi quanto è stato fatto per la Messa a Londra e credo che convenga fissare addirittura Masini. Il mio ideale per la Messa (soltanto per la Messa) sarebbe stato Fancelli, ma è inutile pensarci.                              

In quanto al progetto di andare a Firenze e Roma stà bene quantumque io, come dissi altre volte, non avrei più tanti rigori per Aida, e la darei in molti teatri alla volta. Voi non potete avere sempre compagnie sicure, ed a che serve aver artisti, come ora a Firenze, che si fanno applaudire in una Romanza, ed in uno squarcio di canto, e non sanno fare il resto. Cosa importa che siano applauditi la Romanza del Terz'atto, e l'adagio del Duetto col Tenore! Levate quei due pezzi, e l'opera resta ancora come è. Intanto a Firenze i due primi atti sono considerati zero. Credete voi che sieno proprio inferiori di molto alli altri due?..A me non importa dei cantanti che sappiano farsi claquer in un solo... Ci vuole il tutto: anche un modesto tutto, così l'arte, e l'opera vi guadagnano. Oppure tornate alle Opere-Cavatine. Un Coro, un Cavatina Soprano, una del Tenore, altre del Baritono, un Finale con un'adagio Soprano Tenore all'ottava, e violini insieme...un second'atto con un Duetto un Coro, un Rondò della Prima Domma e tutto è fatto.

Se nell'andare a Firenze e Roma voi passate di quì avrei anch'io un progetto che sarebbe ben bello artisticamente, forse lucroso, in ogni modo non mai ruinoso. Eccovelo in due parole. La compagnia medesima che eseguirà la Messa a Londra portarla a Berlino e Vienna. Io diriggerei [sic] l'orchestra. Se io fossi l'Editore proprietario lo farei immediatamente dovessi anche perderci qualche migliajo di franchi nell'esecuzioni, que je me ratrapperais sulle edizioni. In ogni modo sarebbe un'affare. Ma non ci vorrebbero le solite esitazioni. Dico solite esitazioni perché non si dovrebbero rinnovare le cose dell'Aida di Vienna. Se la Casa Ricordi ha paura d'arrischiare qualche migliaĵo di franchi non ne parliamo più, ma non mi si facciano piagnistei, né fedi di miserabilità.

È inutile dirvi che non bisognerebbe perder tempo perché i Cantanti potrebbero accattare qualche impegno in Estate..

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G Verdi

P.S.  Per vostra norma la Peppina andrà a Cremona e resterà da sua sorella qualche giorno, ma Voi potete venire sempre che io ci sono. Solo l'accompagnerò a Cremona e sarà o Sabato o Lunedì. Preventitemi del vostro arrivo

Transcription by Archivio Ricordi
Named works
Aida

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Envelope 1
Size 210 X 133 mm

Letter name LLET001499