Genova 10 Marzo 1877
Sig.r Tito Ricordi Editore di Musica Milano
E' vecchia abitudine della Casa Ricordi d'imbarazzarmi nelle cose che non mi riguardano.
Vi sono i Contratti:
a ciascuno la sua parte.
Io scrivo le opere:
La Casa le amministra.
E nello stesso modo che la Casa Ricordi non mi ha domandato l'autorizzazione (ed era nel suo diritto) di dare ora alla Scala la forza del Destino; così non doveva addossarmi la parte odiosa di rispondere negativamente alla domanda fattami da un'antica amica che amo e stimo, di eseguire il Duetto d'Aida in una serata di beneficenza a Ferrara.
Credetemi sempre
Aff
G. Verdi