Genova 26 Dic:[embre] 1883
Caro Giulio
Stupendo bello, bellissimo e..... buonissimo!
Ma, persuadetevi, quel colore non sgannerà nissuno!
Voi sapete come me, che vi sono di quelli che hanno buona vista, ed amano i colori franchi, decisi, e sinceri. Altri vi sono che hanno un pò di cateratta ed amano i colori sbiaditi, e sporchi. Sono alla moda, ed io non disapprovo seguir la moda (perché bisogna essere del proprio tempo), ma la vorrei accompagnata sempre da un pò di criterio e di buon senso. Dumque né passato né avvenire! È vero che io ho detto "Torniamo all'antico!["]; ma io intendo l'antico, che è base, fondamento, solidità. Io intendo quell'antico che è stato messo da parte dalle esuberanze moderne, ed a cui si dovrà ritornare presto o tardi infallibilmente. Per ora lasciamo che il torrente straripi. Gli argini si faranno dopo.
Peppina ringrazia dei pezzi a Piano di Burgmein che gli avete spedito. Ed io vi ringrazio delle quattro Canzoni spagnuole che son belle e caratteristiche. I miei complimenti, e state sano, e fate buone feste
Vos[tro]
G Verdi
P.S. Se avete un minuto di tempo datemi notizie del St Stefano alla Scala. Ditemi se la voce della Ferni si espande nel vasto Teatro. Accludo questa nota della Peppina, e fate fare le modificazioni, se si può.