Gentilissimo Sigr. Giovanni
Alquanto indisposto, temo di non arrecarle che tristezza anziché esserle compagno allegro ne’ due giorni di campagna da lei gentilmente offertimi. Considero dippoi che gli è necessario non perda un solo istante d’occuparmi al compimento di qualche contratto; per cui meglio sarà mi rimanga a Milano che forse potrei ricevere qualche lettera per me consolante. Gli è anche per delicatezza che io non approfitto del suo invito perché essendo scontento sul riguardo di Madonna fortuna che mi ha dimenticato totalmente, potrei riescirle increscioso. Addio Bon Voyage et n’oubliez pas ce pauvre Sanelli qui est malheureux pour n’avoir pas un engagement pour le Carneval [sic]. Decisamente Rossini ed io stiamo in ozio non per la stessa ragione.
L’affezionatissimo
Gualtiero
Ce soir 1.° Settembre [1847] S
(Indirizzo)
À Monsieur Jean Ricordi
En ville