Date: 24/9/1850



Place: Torino

ID: LLET002558




Carissimo Sigr. Giovanni

 

Ho ricevuto la sua del 18 corrente e nulla ho a rispondere poiché siamo pienamente d’accordo in tutto.

Sono già 2 giorni che mi è pervenuta una lettera di Marchelli da Parma. In essa mi dice che avendo da persona influente fatto indagare se la superiorità simpatizzava, o viceversa, col mio nome all’oggetto di dare un’Opera pel Carnevale ne ha avuto risposta soddisfacentissima, e che anzi lo hanno autorizzato a trattare meco per conchiudere un contratto. I Cantanti Sono: Sigra. Gresti 1.a donna. Io non conosco questa artista, ella saprebbe dirmene qualche cosa? Sigra. Ghedini (contralto) anche di questa nulla so. Milesi il Tenore, e Superchi il Baritono con buone 2.de parti ecc. Ora si tratterebbe adunque di vedere se a noi convenga quel contratto.

L’opera alla quale sto lavorando non so se sarebbe adatta per quella compagnia, ma in ogni caso vi è il tempo di farne una nuova, poiché Marchelli mi dice che la mia Opera la darebbe verso la metà di Febbrajo.

Ella dovrebbe dirmi se gli pare conveniente di accettare o aspettare qualche cosa di meglio. (Ciò dico perché credo che a Parma meno i Militari Austriaci e del paese pochissimi vanno al Teatro) Capisco che se anche combinassi per la Scala saremmo forse nell’istesso caso. Con Genova vi saranno forse delle difficoltà pel Carnevale e d’altronde anche il Baritono Fiori non mi sarebbe adattato per il Protagonista dell’Opera che sto scrivendo. Marchelli che è incantato di farmi scrivere chiude la sua lettera così: In punto all’interesse spero che ci accomoderemo. In altro luogo dice: «So che il Sigr. Ricordi è disposto a fare di tutto perché tu scriva».

S’ella vorrà adunque dirmi che si deve fare gliene sarò riconoscente. Mi dirà ancora, dato che si combini con Parma, se lo Spartito lo manderò a Milano per cavarne le parti o se avrebbe a farsi tale lavoro a Parma stessa.

Io non rispondo a Marchelli se prima non ric[evo] sua lettera che mi autorizzi a concludere od [a] lasciare il tutto.

Il Suo aff.mo amico Gualtiero Sanelli

P.S. Prego di salutarmi l’amico Tito e la gentile Sigra. Peppina.

 

Torino 24 Settembre 1850

 

 

(Indirizzo)

Preme

Sigr. Giovanni Ricordi

Milano

Transcription by Paola Meschini
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 204 X 142 mm

Letter name LLET002558