Date: 30/1/1842



Place: Venezia

ID: LLET003028




Al Sig.r Giovanni Ricordi

Negoziante ed Editore di Musica

Contrada degli Omenoni N. 1720

Milano

Amico Carissimo

Venezia li 30 del 1/42

Riscontrando alla tua amichevole del 28 corr. debbo prima di tutto ringraziarti per la premura che mi dimostri interessandoti in ciò che mi riguarda, e più precisamente poi per le notizie datemi intorno alla defunta mia suocera che gradirò in seguito più dettagliate.

Sono sempre disposto a servirti, e tu non hai che a spedirmi col mezzo del tuo corrispondente Sig.r Gallo le prove della stampa della Saffo ch’io sollecitamente mi occuperò della esatta correzione. Non dubito punto della bellezza di questa tua nuova edizione poiché fama volat. In quanto alle copie destinate al Marchese del Carretto potrai per’ora [sic] tenerle presso di te, mentre ora effettuandosi la mia andata a Napoli che alla fine di sett.[embre] vi è tempo a pensare in qual modo potrai farmele tenere, dico farmele tenere non avendo speranza di venire in Milano essendo impossibile concludere affari con Merelli. Esso mi ha offerto una somma che mi offende. Io non ho nessun merito, ma pormi poi a livello di chi non ha sporcato tanta carta di  musica e di chi non vanta affatto quattr’opere è troppo? .. Si concedono ad altri Maestri le 8 le 10 e le 12 Mila Lire a. [austriache] ed a Pacini negano le 7 Mila? dunque sono tra gli ultimi de’ Maestri?.. Sia, ma non m’avvilisco alcerto. A Venezia mi sono state accordate L. a. [austriache] 8 - a Napoli ho di paga duca. 1700 e alloggio - a Palermo il Principe di Cutò mi ha offerto d. 1800 per un’opera; ed a Milano non si accetta la mia discretissima richiesta di L. 7000?.. è troppo, e troppo. Scelga, scelga altri Maestri e dimentichi Pacini, e poiché siamo su questo proposito pregoti dire al comune amico Conte Mojana [Pietro Antonio De Mojana] che non rispondo all’ultima sua per non tediarlo di soverchio, e che mi credo per’ora [sic] sciolto da ogni impegno con Merelli non convenendomi assolutamente la proposizione fattami; attendendo però nuove offerte per la stagione del Carnevale venturo.

Le ragioni da te addotte nella compera del mio nuovo spartito sono giustissime né io so che rispondervi. Ciò che posso dirti si è che io farò di tutto per persuadere Lattes [Abramo Lattes, impresario del gran teatro La Fenice] a non dichiararne la vendita.

Addio, mio ottimo amico, comandami ove valgo e credimi con tutta stima

 

Tuo aff.mo ser.re G. Pacini

 

P.S. Vorresti tu stampare una mia Messa di Requiem?.. Te ne sarei gratissimo. Ho ambizione di dare alla luce col mezzo della stampa questa mia nuova composizione, che (se non mi tradisce amore di Padre) sembrami possa ottenere qualche plauso dagli intelligenti dell’arte.

Transcription by Tiziana Gambaro
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 250 X 198 mm

Letter name LLET003028