Lucca 24, Maggio 1844

Preg. Amico 
Riscontro alla grata vostra 20, andante annunciandovi che non con minore rincrescimento del vostro, io dovetti apprendere la nuova conclusione per parte dei conjugi Poggi del progetto di eseguire la mia Ebrea: supplirà però (ne sono sicuro) il mio zelo di farla eseguire in qualche altra piazza di non minore riguardo che Firenze! Ho sentito quanto mi dite intorno all’abbandono del Battaglia e dell’assunto di Redattore della Gazzetta Musicale avocatosi dal comune amico lo egregio Maestro Mazzucato. Non vi nascondo che godo assai per un tale cambiamento, mentre (rispettando i talenti letterarj del prefato Sig. Battaglia) non potevo al certo esser d’accordo coi suoi principj sistematici della Musica. Vorrei pure (vi avverto) prestare l’opera mia (benché di niun conto) pel progredimento della vostra Gazzetta Musicale, ma oh Dio, voi sapete quante e quali occupazioni mi circondano; ciò non ostante terrò a calcolo l’onorevole invito che mi fate, e procurerò al più presto possibile di spedirvi qualche mal vergato scritto. Vi accludo due righe per l’ottimo Mazzucato che vi prego consegnare.
Rendetemi avvisato tosto che sarà di ritorno da Napoli il vostro Sig. Padre; amatemi e credetemi sempre 

Il Vostro Aff.mo Amico
G. Pacini [firma autografa in calce alla lettera dettata] 

Sig. Gio. Ricordi
Tipografo e Negoziante di Musica
Milano