S. Remo 20 Luglio 1920

Cari amici, per precedenti impegni ai quali non potrei assolutamente venir meno, vi sarei grato se voleste, pel tramite della Banca di Sconto della quale son molto modestamente cliente e che ha sede a S. Remo - [implicito <versarmi> o simili] l’ammontare corrispondente alla già avvenuta consegna di due atti su tre della mia nuova opera ceduta alla Casa “La leggenda di Sakūntala”. Grazie!.

Nello stesso tempo vi segnalo che, malgrado la parola dàtami, l’amico Rossati non mi ha spedito nulla delle modifiche già a voce concordate relative a “L’ombra di D. Giovanni”. Sarebbe dunque il caso – forse – di sollecitarlo; altrimenti non avremo finito di perder tempo!.. .

Vi comunico inoltre che una volta tanto (sempre relativamente, beninteso!) ho avuto fortuna, imbattendomi in un bravo maestro, il quale mi aiuterà a ridurre la mia “Suite” per pianoforte. Solo così l’ingratissimo e lungo lavoro potrà compiersi in questi mesi …. altrimenti avrei dovuto rinunciarvi.

Pregherei infine l’amico Clausetti di voler farmi spedire quella “Rivista” americana che gli prestai ultimamente a Milano: “Pearson Magazine” [versione americana (1899-1925) dell’omonima rivista britannica (1896-1939)].

È così raro oggidì che si parli tanto bene di qualcuno quanto disinteressatamente!.. Anche di cotesto grazie.

E al piacere di vederci in Settembre quando consegnerò il 1°. atto che sto qua e là rimettendo in bello vogliate gradire e far gradire al caro Colombo i miei più cordiali saluti.

Aff.^mo

- Franco Alfano -

P.S. Ho conosciuto qui - di sfuggita, il Sig.^r Johnson di Chicago. Non sarebbe il caso di proporre anche a lui (dico “anche” nel caso che Gatti-Casazza si decida pel “sì” come mi parve a Bologna!) “Sakuntala”?.. E per cominciare, magari “Eliana”?...

Marinuzzi è qui - ed io gli ho parlato vagamente della cosa. Ma siamo troppo amici perché io insista … mentre se una qualunque pressione venga dalla Casa è tutt’altro affare!.

Ancora affettuosamente.

F. A.