Bologna 20 marzo 1921

Cari amici, uno dei miei buoni allievi, il Sig.^r Gusmini [Vincenzo Gusmini] si presta cortesemente per portare alla Ditta il secondo e terzo tempo della “Sinfonia” (bozze di stampa), corretti di vecchi errori, riveduti, ed anche ritoccati dove veramente occorreva. Ora l’edizione sarà definitiva e, se il successo ottenuto recentemente da questo mio lavoro a Brema diretto da Wendel [Ernst Wendel] - non si smentisce, ho fede che in Germania e in America esso resterà in repertorio.

Vi accludo a questo proposito la traduzione della lettera di Wendel e il programma.

Anche la critica non è stata .. feroce come usa “chez-nous”!!.

(Certo io ho ragioni sufficienti di preferire il giudizio dell’estero su di me, che quello nazionale).

Ma una voce mi grida che .. “Sakūntala” metterà tutto a posto. Speriamolo!.

A differenza di Milano, qui il mio “quartetto” è stato applauditissimo.

Soprattutto, naturalmente, dagli intenditori, tale genere di Arte non indirizzandosi appunto che a una ristretta cerchia di iniziati.

È vero che l’esecuzione, molto sensibilmente migliorata da alcune prove con l’autore è stata, soprattutto negli ultimi due tempi, veramente eccellente!.

Ora sarà eseguito dappertutto, in Olanda e in Svezia e in Germania, cominciando da Berlino ove si suonerà il 2 Aprile.

È sempre una buona réclame, o anche semplicemente una réclame di preparazione per “Sakūntala” - perciò ve ne parlo.

Domani partirò per Napoli (242, via Roma) ove resterò insino al 3 Aprile. A Roma cercherò di vedere Moschino (visto che Rossato non si fa più vivo!) e Caramba.

Accludo ancora una lettera dell’associazione wagneriana di Buenos Aires, la quale chiede il “conto” della musica ricevuta.

E tanti cordiali saluti dal

vostro aff.^mo

- Franco Alfano -