Carissimo Amico!

Vicenza 14/7 57.

Essendo stato richiesto da alcuni miei amici qual fosse il miglior maestro in Milano, da affidare per l’istituzione di canto di una ragazza già avanzata ne’ primordi musicali, e che promette qualche cosa, mi rivolgerei a te (perdona l’incomodo) onde mi rendessi informato sul proposito, non avendo io conoscenze da potermi ripprommettere [sic] con sicurezza.

Ti avverto però che non si vorrebbe salire troppo in alto con la spesa, ma nel tempo stesso non si vorrebbe che l’economia tornasse poi a danno della buona istituzione, e quindi del buon risultato prefissosi.

Egli è perciò che mi sarai gentile di trascrivermi nella risposta, oltre al nome del Maestro da affidarsi per capacità, anche il prezzo che lo stesso riceve per ogni lezione, e tutto ciò servirà di norma a questi signori per decidersi come meglio loro tornerà.

Passando ora ad altro proposito, tu mi promettesti di stampare l’Adelchi, ma fino ad ora non ne ho veduta nota. Spero che non l’avrai dimenticato e che di giorno in giorno sortirà alla luce.

Mio fratello, che continua con qualche miglioramento, unitamente a mia cognata m’impongono di tanto salutarti.

Presenta i miei rispettosi doveri alla tua Signora moglie, e sorella, nonché al tuo primogenito già Maestro di musica, poiché vedo sempre qualche sua composizione. Ricordami con tutta la stima al Sig. Cerri, e credimi sempre a tuoi comandi

Tuo aff. Amico

Giuseppe Apolloni