Colmar 14 Giugno 60.

           Carissimo Amico

Ho ricevuto la tua lettera del 4 Giugno, e in pari tempo ebbi avviso da mia madre, che aveva già in mano i trecento franchi per l'Op. 35, del che ti ringrazio. Ora debbo scriverti per un'altro [sic] affare, ed è che Richault non ha ancora avuto i due ultimi Morceaux della detta opera, cioè Rêves de bonheur, et Boléro N.° 5 e 6. Li hai tu mandati a Schott? Ad ogni modo, come l'amico Schott va di solito per le lunghe, ti sarò molto obbligato se vorrai spedire anche a Richault senza ritardo i detti due numeri, onde possa completare la pubblicazione per la Francia.

Conto sulla tua amicizia, e solita esattezza.

Ringrazia Mazzucato per l'articolo sull'Op. 34, che leggerò molto volentieri.

Non ho bisogno d'esemplari per ora dell'Op. 35, sibbene ti prego non dimenticare l'invio della detta opera completa al dedicatario Cav. Giorgetti di Firenze da parte mia.

Ciò ti sarà facile a mezzo del comune amico Jouhaud che saluterai per me.

Vorrei sentire buone notizie sulla tua salute, che molto mi sta a cuore. Tante cose a casa tua, ed agli amici, particolarmente Tornaghi e Giovannino.

Mi farai piacere informandomi della spedizione a Richault, che mi preme assai. Scrivi pure a Strasburgo (Basso Reno) Hotel de la Maison Rouge.

Di fretta, ma di cuore

                                           Tuo aff.^mo

                                           A. Bazzini

P.S. Anche a Colmar grande successo. Ricevo in questo momento un dispaccio da Baden per Concerto da darsi all'arrivo dell'Imperatore Napoleone. Andrò.