Date: 29/9/1857



Place: Trieste

ID: LLET004660




Trieste 29 Settembre 1857.

Mio carissimo Amico

 

L’esecuzione della seconda sera è stata meno cattiva perciò la musica meglio ascoltata. Ed il pubblico in generale riconosce per quanto può il merito della Musica. Questa sera sarà la terza rappresentazione e spero molto che per parte mia posso essere contentato. Il giornalismo si è mostrato giusto e pauroso di dare un giudizio; ciò mi ha meravigliato perché se io fossi stato giornalista avrei detto dopo quella esecranda esecuzione della prima che la musica non valeva niente. Ferri nella seconda sera si è fatto applaudire in tutta la sua parte. Pancani è andato meglio. Ma la prima donna non ha punto attaccato, tanto che in quella cavatina che a parer mio, non pel merito musicale, ma per le esiggenze [sic] d’oggi ogni fedele cogliona di donna si sarebbe fatta applaudire e lei ha avuto degli applausi di pura pietà.

Nel duetto del terzo atto con il tenore avendo gli stessi motivi il tenore ha fato fanatismo e lei in silenzio. Ciò non vi mostra che la musica non è apprezzata ma che la donna non piace. In breve in tutti i pezzi dove vi entra il soprano, che secondo me, sono i migliori il pubblico si mostra freddissimo. Vi meraviglierete sentirmi così parlare della donna dopo avervi scritto una lettera che incominciava a contentarmi. Che volete! nella prova antigenerale mi si era trasformata cantando a mezza voce tutta l’opera, mezzo per non redersi [sic] disaggradevole, perché quando forza l’è cosa da scappare per l’intonazione, e per il metallo antimusicale che quella donna mette fuori. In fine credo che se ci fosse stata una altra donna questa sarebbe stata l’opera della stagione. Ma se non cambiamo la donna non solo la mia opera ma tutte le altre cadranno. Giovedì sera sarò a Milano all’Hôtel del Marino cercate di vedermi o lasciatemi un rigo all’istessa locanda per trovarvi in qualche loco, volendo ripartire la mattina seguente per parigi [sic].

Vi porterò il nuovo pezzo che ho fatto solo ed unico momento in cui la donna si può sentire.

Salutatemi tutti e credetemi vostro Amico

Gaetano Braga

 

P.S. Piave che l’è con me vi saluta tanto ed egli stesso conviene che con un [sic] altra donna sarebbe stata l’opera della stagione.

 

 

(indirizzo)

Tito di Gio: Ricordi

Contrada degli Omenoni 1720

Milano

 

(il timbro postale riporta)

MILANO

1

10

Transcription by Paola Meschini
Named people
Tito I Ricordi

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 257 X 198 mm

Letter name LLET004660