Amico carissimo,
Vigevano li 2. Xbre 1853.
Vi sono ben grato delle congratulazioni che mi fate pel felice successo della mia Opera. Vi accludo la scrittura di Giacchetti [recte: Giachetti], alla quale va unita la ricevuta della somma stabilita pel compenso del libretto. Egli è morto mesi sono. La carta da sottoscriversi da lui resta pertanto inutile e non ve la rimando nemmeno. Vi rimando invece quella che mi riguarda sottoscritta da me e dai testimonj come esigesi. Ho spedito a Torino quella che riguarda Migliara, e per guadagnar tempo (siccome mi fate premura) ho scritto al med.° che ve la rimandi direttamente ed a pronto corriere.
Mio fratello sta già al lavoro per la riduzione dei pezzi della Fioraja.
Le recite al Nazionale terminano al 6. od all’8.
Vi saluto caramente e mi dico
V. Aff.mo amico
Ant. Cagnoni