Car.mo Tornaghi,
Torino li 20. Agosto 1860
Ho ricevuto la gradit.a tua, insieme al brano di Scrittura che mi riguarda e co’ due Libretti inviatimi. Ti ringrazio infinitamente della premura che ti sei data a mio riguardo ed a pro’ del mio povero Vecchio della Montagna, che, se non era merce’ tua, minacciava di diventare vecchio davvero. Basta: l’occasione di produrre questo mio lavoro, parmi buona: speriamone bene. Ti dò qui sotto il nome degli artisti che devono eseguirlo e ti saprò poi dire le copie che mi occorreranno pei coristi, ecc.
Non mancherò di tenerti informato dell’andamento delle prove, le quali incomincieranno [sic] appena sarà qui arrivata la Sig.ra Moro. Fa piacere di domandare in Copisteria se hanno già spedito a Vigevano a mio fratello le parti d’Orchestra della nuova Stretta del Finale 3° ed in caso, fa che le spediscano al più presto possibile.
Nel salutarti caramente e co’ doveri alla famiglia Ricordi e alla degn.ma tua, passo a dirmi di tutto cuore
L’Aff.mo tuo amico
Ant. Cagnoni
Hassan, vecchio emiro ecc. Sig.r Cesare Melzi.
Fatima Sig.ra Angelica Moro.
Paolo di Sabran Sig.r Antonio Prudenza.
Ismaele, emiro ecc. Sig.r Salvatore Poggiali.
Osmano, ministro ecc. “ Giacomo Vercellini.
Issuf Arsacidi ” N. N.
Ibraim “ N. N.