Firenze

19 Decembre 1877

Carissimo signor Ricordi

questa mattina ho riguardata la partitura originale del Mercante di Venezia, ed ho verificato che nelle parti d’Orchestra mancavano la maggior parte dei cambiamenti ed accomodature fatte dopo l’esecuzione di Bologna. Il Signor Miniati copista si è incaricato di riguardare battuta per battuta tutte le parti suddette e di rimetterle uniformi alla partitura.

Siccome vedo che nelle parti del Quartetto a Corda manca il N.° 1 d’ogni parte, ciò è del Primo Violino, 2^da Viola, Violoncello e Basso, non vorrei che le avessero ritenute a Milano per cavare da queste i raddoppi, ossia le parti per Reggio. Avendo fatto una Copia della Partitura, io credo che le parti per Reggio sarebbe stato bene cavarle dalla partitura copiata, e così avere la sicurezza che tutto andasse bene. Io voglio sperare che ciò sarà stato fatto, altrimenti si troveranno in un grande imbroglio a Reggio. Ho creduto bene di avvertirla di ciò per non andare incontro a dispiaceri e seccature.

Voglio sperare ancora che anche le parti del Mattia Corvino saranno state riguardate, e che l’aggiunto Finale che le mandai da Londra sarà stato inserito nella Partitura nelle parti Cantanti e d’Orchestra.

Con tanti amichevoli saluti al Cav. Giulio, al signor Tornaghi, mi creda Caro Signor Ricordi

Suo Dev.o ed Aff.mo Amico

Ciro Pinsuti