Roma 16 9bre 83

Mio caro Giulio.

Finalmente Bianchi di Firenze mi ha risposto; Le Monnier, il proprietario delle opere di Giusti, ci permetterà di pubblicare il testo dell’Amica lontana, da me musicato. Ti ringrazio moltissimo di aver deciso questa nuova edizione; amo molto quelle mie quattro piccole cose, e verrà il momento che piaceranno anche agli altri. Se non hai il testo dell’Amica lontana dimmelo, che te lo manderò. Per l’edizione fa quello che credi. Non mettervi però il mio ritratto; sembra un dare importanza a se stessi e non lo voglio. La copertina (se la farai fare all’Edel) raccomandagli che non stuoni (sic) colla forma pura e gentile della poesia. Per il resto pensa tu. Tornaghi mi scrisse che tu eri a letto indisposto; spero sia stato cosa da nulla; in ogni modo curati e dammi tue notizie. Quando mi sarò sbrigato un pochino al Liceo, ossia verso la fine del mese, mi metterò a lavorare alla relazione che debbo fare per la Commissione governativa. Per rimanere in una via prattica ( sic), non voglio spaventare colle cifre che sarebbero assolutamente necessarie al miglioramento dei Conservatori ed alla dotazione dei principali teatri, quindi vorrei limitare la somma ad un milione, così ripartito

Milano             £  200,000

Roma              £  200,000

Napoli             £  200,000

Venezia           £  100,000

Firenze            £  100,000

Torino             £  100,000

Conservatori    £  100,000

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Totale £ 1.000,000.

Per i Conservatori sarebbe poco, tanto più che pel nostro Liceo v’è d fare quasi tutto. Rimarrebbero fuori le città importantissime Bologna, Palermo e Genova ... tutti guai grossi. Dimmi riservatissimamente qual è la tua opinione in proposito.

T’abbraccia il tuo

F. Marchetti