Napoli, 31 Luglio, 1882.

11. Salita S. Anna di palazzo

Gentilissimo Sig: Tito di Giov: Ricordi.

Ho ricevuto il resoconto, del cui risultato, sono contentissimo, e nel ringraziarla, la prego di farmi sapere a suo tempo quello che io debbo alla Filiale di Londra, giacché non lo trovo addebbitato [sic] .

Sono alquanto in dubbio se l’assegnamento di L. italiane 131.25 per musica somministratami dalla Filiale di Napoli, dal 1 Luglio 1880, al 30 giugno 1881, non fosse compreso nella fattura di Settembre 9, 1881 (fattura che non mi ricordo di aver ricevuta), sotto il numero 1965, giacché, nel partire da Milano il 9 settembre suddetto, io mi ricordo che avevo solo un piccolo conto di musica presa al magazzino da saldare. Mi faccia il favore di prendere nota della cosa.

Le domando scusa se vengo sempre a farle nuove commissioni dalla parte di Sir Francis Brady, di Dublino. Egli è una persona di molto riguardo colà, ed io tengo a favorirlo in quello che io posso, ed egli, sapendo le mie relazioni con la Casa Ricordi, si rivolge a me per tutto ciocché [sic] gli occorre. Mi scrive adesso che ha spedito un pezzo di canto Francese “Le Troubadour”, e mi sollecita di pregarla di accettarlo. Le giro la preghiera, nel senso che io le ho detto sopra, ma mi dispiace di darle noja.

Con distinti saluti al Sig. Giulio, mi creda

Suo devotissimo

Luigi Caracciolo