Date: 23/3/1916



Place: s.l.

ID: LLET005996




il 23/3
 
Caro Sigr Ricordi.
 
Ha fatto benissimo a parlarmi con franchezza. Le risponderò altrettanto schiettamente.
Anzitutto, non è vero che io non Le abbia parlato della cosa. Quando fui a vederla, un mese fa, colla sig.ra Bathori [Jane Bathori Engel], non si ricorda Ella che, al momento di prender commiato, Le chiesi il permesso di occuparmi della revisione di qualche volume di musica antica per conto di una altra Casa editrice? E che Ella mi disse quale fosse questa Casa? Ed in ogni caso, Ella mi disse che potevo accettare questo lavoro (a meno che io abbia capito l’opposto di ciò ch’Ella disse). Io non avrei mai commesso l’indelicatezza di accettare un lavoro per una altra Casa senza parlarne con Lei. Ma finora non ho assunto nessun impegno formale, né firmato alcun contratto. Io ero stato sollecitato di fare la revisione di tre o quattro volumi di autori di clavicembalo del 600 e 700. La revisione, assai facile, era pagata bene. Perciò, io non pensavo ch’Ella potesse sorprendersi di questo, e, d’altronde, Le ripeto, tenni a parlarne prima con Lei. Mi duole che la cosa Le abbia dispiaciuto, ma tutto può ancora accomodarsi benissimo. Ella sa che io mi considero ormai moralmente legato alla Sua Casa: io Le ho una profonda gratitudine per il coraggio, col quale Ella ha accolto così benevolmente i miei ultimi lavori, opere di un musicista che lavora per un altissimo ideale artistico, ma che non farebbe un passo verso il pubblico. E, se Ella, per attuare qualsiasi Suo progetto di edizione classica, crede che io possa esserle utile, io sarò sempre lieto di mettermi a Sua disposizione. Insomma, mi dica con franchezza se io debbo considerarmi fin d’ora, sia come compositore, sia anche come revisore, esclusivamente legato alla Sua Casa; noi avremo stabilito così, anche senza un contratto formale, del quale Ella può parlarmi quando crederà opportuno, uno stato di cose onesto, leale e amichevole. Ed io mi dichiaro pronto a rinunziare al lavoro di cui è questione più sopra, sebbene la revisione di questi volumi rappresentasse un non lieve beneficio, la cui perdita mi sarà sensibile nelle difficili circostanze attuali.
Come vede, Le ho parlato da amico.
Fra dieci o quindici giorni, le potrò mandare le 6 prime Sonate di Beethoven. L’edizione ne verrà bellissima, ma è un lavoro dieci volte più considerevole di quanto credevo!
Mi risponda subito. Ed intanto mi abbia per
Suo aff.o
Casella
Le signorine Boulanger [Nadia e Lili] La salutano cordialmente.
Transcription by Paola Meschini
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 180 X 136 mm

Letter name LLET005996