Date: 20/2/1922



Place: Napoli

ID: LLET006672




Napoli, 20 Febbraio 1922

 Carissimi amici,

        Vi spedisco unitamente a questa mia in “sottofaccia racc.” la Terza serie delle “Arie di stile antico” e che mi avete commesse. Sono felice di presentarvi 12 Arie che mi sembrano riuscite sotto ogni riguardo superiori anche a quelle contenute nella 2a serie e che hanno avuto tanto successo. Le ho composte con vero amore mettendovi tutto il mio impegno perché fossero degne così della mia firma come della vostra fiducia e vi ho lavorato parecchio. Credete pure: non è un genere facile da comporre e bisogna cimentarvisi con mano sicura sorretta da un cervello capace di trovare il nuovo e l’originale in un materiale vecchio e sfruttato durante un secolo intero. Nessuna delle mie “Arie” palesa una affinità colle celebri creazioni dei sommi Padri della musica settecentesca talché si possa parlare di imitazione. Assorbito lo stile, io ho fatto da me e conservando la forma ho dato vita a nuove idee originali. Certe volte mi vien fatto di pensare che se fossi nato ... due secoli prima avrei forse lasciato il nome di uno Scarlatti o di un Pergolesi. Esaminando le composizioni che vi invio potrete rendervi conto di quanta ispirazione e di quante idee è sempre capace il mio ingegno, ancora in attività ... di servizio! Ne ho fatta l’audizione a pochi amici e a qualche artista di canto, fra cui la Spani, ed ho avuto la soddisfazione di ricevere l’unanime entusiastico consenso. Le nuove Arie hanno avuto un successo grandissimo e tale che mi fa prevedere che incontreranno nel pubblico ancor più favore che le precedenti. Anche le parole sono ben riuscite ed alcune poesie sono dei veri quadretti settecenteschi così come soggetto che come forma. Sono davvero contento del mio lavoro e lieto di aver riacquistata, mercé vostra, quella autofiducia che i dolorosi quanto ingiusti eventi dell’anno passato avevano scossa. Se a questo stato d’animo fosse congiunta quella tranquillità che purtroppo le preoccupazioni d’indole materiale non mi consentono di avere, sarei davvero felice. Ma non è così, e terminata la distrazione del lavoro mi arrovello ed amareggio considerando il penoso presente e l’incerto avvenire. Credete che ne soffro assai assai. Basta, meglio non parlarne! Del resto la fortuna più si chiama, più si allontana. Per l’edizione delle nuove “Arie” io sarei d’opinione di mantenere sempre la medesima graziosa copertina, togliendo la cifra XXIV senza sostituirla con altra in previsione di future eventuali serie, lasciando perciò la denominazione generica: Arie di stile antico etc … Sul frontespizio si potrebbero elencare le arie della serie a cui ciascuna (o il fascicolo) appartiene e sul retro, invece della réclame della Raccolta Parisotti, mettere le altre due serie. Mi sembra che così vada bene. Io non ho fatto mai quistione di interessi colla Ditta Ricordi che mi ha fin’oggi confortato del suo valido appoggio e non ho mai mercanteggiato perché la mia indole e la mia passione per la musica mi hanno fatto considerare l’Arte al di sopra di ogni materiale interesse. Mi sono perciò contentato sempre di quello che i vostri predecessori mi hanno dato. Ma ora i tempi e, purtroppo, le mie condizioni sono mutati. Vi prego dunque nell’offrirmi un corrispettivo per queste mie nuove composizioni di tenere contro che le prime 12 Arie non mi furono pagate e che le seconde ebbero un compenso troppo modesto. A prescindere però dal successo delle precedenti e dal valore che vorrete attribuire a queste che vi mando, vorrete da amici antichi a me cari e da persone di cuore e di coscienza quali siete, considerare lo stato in cui mi trovo, ormai a voi noto, e il bisogno che ho di realizzare un utile adeguato dal mio lavoro, frutto di tanti anni di studio e di un ingegno non sprezzabile. Nella speranza che le nuove “Arie” vi piaceranno e che le vostre proposte di compenso si incontreranno colle mie tutt’altro che eccessive aspirazioni, vi abbraccio caramente.

Vostro aff.mo Stefano Donaudy

 

Transcription by Giuseppina Patrizia Miniati
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 185 X 150 mm

Letter name LLET006672