Napoli, 6 Marzo 1922
Amici carissimi,
mi dispiace che non abbiate potuto accogliere il piccolo aumento da me richiestovi. Credevo, in verità, che le mie “Arie” avessero una maggiore vendita e diffusione. Epperò, atteso quanto mi dite, non posso che accettare la vostra offerta e ringraziarvi di avermi proposto il massimo che la Ditta possa darmi.
Ho rimesso a questa Filiale l’atto di cessione firmato. Coi più cordiali saluti abbiatemi sempre per il vostro affmo
=Stefano Donaudy=