Date: 7/5/1865



Place: Genova

ID: LLET006787




Genova Domenica 7 Maggio

 

Mio caro Tornaghi.

Avrai la bontà di spedire costì immediatamente la partitura autografa e le parti d'orchestra dell'Amleto, più un foglietto dei due ballabili del prim’atto che il signor Garignani caverà dalla stessa partitura riducendoli per due solisti violini e viola che strimpellano sul palco scenico durante la prova del coreografo. Non ho ancora finito. Quando hai mandate quà le ordinazioni pei pittori v'erano aggiunte anco quelle per l'attrezzista? A me mi pare che Boito le abbia preparate, e che tu le abbia spedite ma Gattorno dice che non si ricorda d'averli ricevute [sic]. A ogni modo ti prego di mandare l'occlusa a Boito e di sollecitarlo a rifare una copia di questa benedetta ordinazione, onde poi l'attrezzista non abbia a lamentarsi d'essere stato stretto pel collo quando saremo lì per andare in scena. La Lucia che doveva prodursi ieri sera, non andrà che Martedì a motivo che la sua Altezza Reale trovandosi a Genova Venerdì di passaggio volle vedere lo spettacolo del Carlo Felice, e l'Impresa dovette schiudergli le porte a due battenti e rimandare alla sera dell'indomani la prova generale già stabilita della Lucia. E così stasera Matilde perché i Tiberini vogliono un giorno di riposo prima di presentarsi con un'opera nuova; domani niente, e Martedì la Lucia in questione. Le mie prove camminano bene e cammineranno meglio una volta che i Tiberini avran data questa benedetta Lucia e non sentiranno più il bisogno di risparmiarsi per un debutto, come loro chiamano quello che faranno Martedì. Tuttavia per la fine della settimana spero d'essere in orchestra, e allora ti parlerò un po' dettagliatamente dell'esecuzione. E Giulio che fa? E il Signor Tito sta bene? Io tiro là alla meglio, e malgrado le occupazioni nelle quali sono ravvolto mi pare un secolo d'esser lontano da Milano e da voi altri miei buoni amici. Speriamo ch'io abbia a ritornare radiante e sereno. Addio ricordami a tutti affettuosamente, e scrivimi una riga anco tu, poltronaccio che sei. Ancora una volta raccomanda la maggiore esattezza al Garignani nel preparare le parti d'orchestra. Se non vi saranno sbagli, assicuralo che gli innalzerò un monumento di gratitudine nella parte più profonda del mio cuore. Addio, addio, confermami la tua amicizia.

Tuo F. Faccio

Transcription by Nicolò Cicchetti

Named works
Amleto

Named theatres
Teatro Carlo Felice

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 210 X 135 mm

Letter name LLET006787