Padova 27 Giugno 72
Caro Giulio,
spero che avrai ricevuto il mio telegrafo; fa dunque che l'Alessandrini parta lunedì mattina; il mio dispaccio vale come una scrittura. Il coreografo Rossi è qui, e quasi pronto coi ballabili. Domani sera prova completa della musica; Sabato mattina (approfittando della festa) prova della Marcia colle comparse ecc ecc; a mezzogiorno idem con orchestra; alla sera rappresentazione della Dinorah; Domenica mattina anti-prova generale colle scene, attrezzi, e comparse; alla sera Dinorah; Lunedì sera prova generale con vestiario ecc ecc. Martedì possibilmente riposo su tutta la linea; e Mercoledì prima recita dell'Aida. Ecco il programma delle prove: la tua presenza sarebbe adunque necessaria Sabato mattina; partendo subito arriveresti in tempo; telegrafami cosa conti di fare ond'io possa venire ad incontrarti alla stazione. Il M. Verdi mi ha scritto una buona e carissima lettera; non vedo l'ora di potergli descrivere il successo della sua Opera: io sono calmo e tranquillo ma cerco di mettere il diavolo addosso a tutti quanti perché facciano bene ma proprio bene il loro dovere. Ho ricevuto le bozze di stampa del Freischütz; dirai a l'egregio Sig. Paloschi che gliele rimanderò fra 5 o 6 giorni. Perché non mi scrivi? Salutami gli amici e vieni presto.
Tuo aff.
F. Faccio