Date: 14/10/1918



Place: s.l.

ID: LLET007575




Mio Caro Clausetti Le rispondo con qualche giorno di ritardo: la notizia del povero Randegger mi ha turbato e addolorato come non posso dirle, e mi ha tenuto in uno stato d’animo che mi impediva ogni attività. È terribile.

La sue lettera confidenziale -di cui La ringrazio- mi ha procurato una dolorosa sorpresa. Ella comprende che io potrò peccare in tante cose ma non posso rimproverarmi un peccato di lesa educazione così grave come quello che avrei commesso. No Caro Clausetti, non appena ricevuti i contratti e lette le lettere, subito -e Puccini può dirlo- io scrissi una affettuosa lettera al Comm. Tito come il mio sentimento mi dettava e anzi in quella lettera chiedevo anche alcuni schiarimenti circa i contratti prima di rimandarli firmati. Sono veramente spiacente che il Comm. non abbia avuto questa lettera, ed Ella deve permettermi che io gli scriva -senza accennare alle sue confidenze amichevoli ma usando la frase: mi par di leggere fra le righe- per mettere in chiaro la cosa; si trattasse di altro argomento potrei passar su; ma che si possa credere che io sia così villano da non rispondere un grazie per una gentilezza ricevuta non posso permetterlo. La prego perciò di autorizzarmi a scrivere al Comm, usando la formula che Ella mi dirà.

Riguardo al mensile (che mi sarà -a quanto mi dice- soppresso; perché a fine d’anno il mio debito ascenderà a 7000 lire) io spero che venendo a Milano e consegnando il III atto di Lis. che le più strane vicende mi hanno impedito di consegnare prima mentre avrei potuto leggerlo al Comm. nella sua gita del Luglio, se un imbecille dattilografa non mi avesse fatto un tiro incredibile; consegnando altro lavoro che ho in corso; combinando Madonna Oretta; credo che il mio debito sarà diminuito; a meno che la casa non intenda affidarmi altri lavori più.

Ella deve anche pensare che ho scritto 2 atti già completi di quel libretto dei ragazzi.

Nulla ancora conosce il Mo ma non mi pare una cosa da buttarsi via. Se non mi illudo.

Consideri inoltre che in questi mesi il servizio militare mi ha fatto lavorare fra mille difficoltà e con tutto questo sono rimasto un po’ arretrato. Se la pace è davvero sullo orizzonte… stia tranquillo che la casa non avrà nulla da temere per il denaro anticipatomi e potrò ben presto rimettermi al passo.

La prego di una sua cortese risposta e mi creda coi migliori auguri di buona salute per Lei e i Suoi cari l’aff.mo

Forzano

14.ott.918

Transcription by Angelo Redaelli
Named people
Giacomo Puccini

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 2
Size 175 X 135 mm

Letter name LLET007575