Rio de Janeiro 30 - 9 – 1948

Il.^ma Casa Ricordi

e Sig.^r Commendatore Alfredo Colombo,

Lieta di aspettare la prossima venuta anche a Rio, del Com.^re Colombo nel suo viaggio nell’America del Sud, prendo nota di quanto mi dicono nella ultima loro lettera del 16 Settembre 1948.

Sento che potrò fare tutte le edizioni delle opere di mio Padre nonché dei pezzi staccati ecc, ciò che mi accingo a fare o coll’aiuto del Governo, o forse della propria Casa Ricordi Brasileira a S. Paulo, se essa vi troverà vantaggio come fà colla musica di altri compositori brasiliani?

I cineasta italiani si trovano infatti a Rio, filmando le ultime scene della “Vita di Carlos Gomes” ed ho avuto il piacere di vederli lavorare diverse volte e credo che il filme sarà veramente bello malgrado tutta la fantasia che vi hanno messo.

E necessario che “Casa Ricordi” mi mandi una copia del Contratto coll’Universalia dal quale deve risultare che i diritti autorali delle esibizioni del film in tutte le case cinematografiche dell’intero Brasile, sono degli eredi Gomes. A ben dire non è del “Filme” – ma della Musica del Filme e per evitare qualsiasi malinteso, ho veramente bisogno di provare che anche attraverso il cinema (che non esisteva al tempo di mio Padre) i diritti di esecuzione musicale nelle sale di

cinemas, di musica gomesiana, sono degli eredi Gomes. Da noi se non si parla alto con prove facilmente si è pregiudicati – e molto.

Mia cugina Donadon domanderà forse, per mia autorizzazione una somma X per due regalucci alle ragazze che si sposarono e pure desidero a suo tempo rinnovare e prendere l’abbonamento al “Guerino” e ad un altro Giornale italiano illustrato, del quale sul momento perdo il nome.

Scusino la fretta e ricevano i miei cordiali saluti e ringraziamenti.

Itala Gomes Vaz de Carvalho

P.S. Ho urgenze del documento per le esibizioni del film con musica di Gomes in Brasile.