Asolo 3.4.1925

ore 16

Gentilissimo Commendatore.

Stamane alle otto la vettura era dinanzi la mia porta: volevo arrivare a Milano alle 15.5. Guardai il calendario: venerdì 3! Dal mio ritorno ero raffreddatissimo, un po’ febbricitante. Venerdì 3? Meglio non partire.

Rinviai la vettura e cominciai a riflettere. Come mai, otto giorni fa ero a Milano e nessuno sapeva che ai concerti sinfonici si eseguivano i frammenti delle tre commedie goldoniane? Si tratta di un’esecuzione improvvisata? Non credo in 4 o 5 giorni si possa mettere in luce il contenuto della mia partitura. Sono certo che nemmeno Toscanini (per evitare dispiaceri l’avverto che mi sono alzato in piedi per scrivere questo nome) si sarebbe preso un impegno di tal genere. E poi perché telegrafarmi così tardi? Avrei avuto piacere di assistere alle prove. Dell’esecuzione non me ne importa. Fare un viaggio di parecchie ore per farsi fischiare non vale la pena. Io non conosco il direttore Fock, sarà ottimo, ma per eseguire i tre frammenti, bisogna saper conservare la linea, che è la vita di quest’opera mia, altrimenti cade da sé.

Conclusione: avrei voluto assistere alle prove, dall’esecuzione spero poco di buono. Leggo sul Corriere della sera: prima esecuzione. Era necessario dire prima esecuzione in Italia. Siccome questa partitura m’interessa, spero non si lasceranno impressionare da qualche possibile attentato ……. organizzato dai miei buoni colleghi, e vorranno incidere la partiturina. Non dimentichino, prego, che io amo l’Italia, non posso vivere che in Italia, mentre le mie opere sono di parer contrario. E credo ciò sia un vantaggio per i miei editori.

Il commendatore Clausetti è di ritorno a Milano? Spero egli leggerà a suo tempo questa lettera che è scritta sei ore prima dell’esecuzione Milanese dei frammenti sinfonici.

Vedasi timbro postale!!

Grazie per la loro lettera del 30 marzo. Sta bene, attendiamo notizie da Parigi dove passerò, credo, la maggior parte del mese di maggio.

Cordiali saluti a lei e al Commendatore Clausetti.

Mi creda il suo dev^mo

G. Francesco Malipiero

Asolo (Treviso)

Ore 16 ¼