Al Pregiatissimo Signore

Il Sigr Giovanni Ricordi

Editore di Musica

in

Milano

 

Caro Signor Giovanni

Costantinopoli 20 Jennaio 1850

 

Da qualche giorno sono possessore della cara sua in data 11 passato Dicembre, nella quale accusa aver ricevuto la somma di f.410 che io Le inviai per mezzo del del Signor Vaccaro Rossino, a conto della musica che gentilmente mi ha somministrato – trovo pure giustissimo, avendo ricevuto le correzioni della Giovanna D’arco, che io le debba ancora franchi 11.23. –

Non ho potuto con questo stesso ordinario inviarle la nota della nuova musiga [sic] che mi abbisognerebbe, perché la disgrazia accaduta all’amico Moretti ha portato una sospensione ai nostri affari.

Povero Uomo!

Sere orsono mentre passeggiava fra un atto e l’altro sul palco scenico, piombò sopra al suo braccio una quinta, la quale le cagionò una ferita mortale alla pia madre, rompendole pure un ramo del’alteria, ciò che lo rende ancora in uno stato veramente deplorabile.

Fin’ora non si sà che risultato avrà questa terribile disgrazia, perché già sono passati 10 giorni senza che egli dia segno di miglioramento.

Speriamo in Dio, che guarirà e che tornerà all’amore de suoi cari.

Mi fece molto piacere nell’intendere la fortuna che ha incontrato in Svezia l’amico Foroni e veramente la meritava perché è giovane di gran merito.

Io pure sarei partito per la Russia se la morte del fratello dell’Imperatore non avesse portato un sconcerto nelle cose Teatrali, e dirò anche nell’alta società, per cui fui consigliato di attendere un altro momento.

Certamente come potrò andare io a S. Pietro Burgo pochi il potranno, trovandomi presso una delle persone più care a sua maestà l’Imperatore, che è sua Eccellenza Signor Titoff Ministro presso la Sublime Porta.

Io veramente non so con quali termini decantare la bontà che ebbe per me quel Signore e la sua famiglia.

Esso fu per me l’angelo Tutelare.

Troverà qui la Baby Polka, che io ho composto per il figlio di sua Eccellenza, bambino di 5 anni che tutte le sere dopo il pranzo fa la delizia di tutti danzando sopra quella musica.

So che sarebbe una cosa assai gradita, se la detta Polka fosse stampata intitolandola Baby; nome inglese cha danno al piccolo ragazzo.

Io dunque la raccomando a Lei, caro Signor Giovanni, acciò sia stampata più presto che sia possibile, con elegante edizione, e mandarmene 20 copie subito subito, acciò di poterla dare alla luce prima che termini il carnevale dei Greci e Russi che dura a tutto febbrajo.

La moglie di sua Eccellenza ha fatto Lei stessa il disegno del frontespizio e se si potesse fare una litografia sopra quel disegno sarebbe la più bella cosa a fare onde contentare questi buoni signori, perché così avrebbero, si nella musica che nella stampa una etterna rimembranza del inverno 1849 - al 1850.

Quello che lo prego è di cercate tutto il possibile onde non cambiare molto le figure, ma se nella stanza vuol fare qualche cosa di diferente sarà in suo potere Basta in Lei confido e spero che farà una cosa degna del nome del Signor Ricordi e della bontà che mi ha sempre manifestato – mi perdonerà se ho scritto in fretta, perché la posta sta p[er] partire.

Dirà a Muzio che la sua lettera fu un bel segno per me e che quanto prima le scriverò un bacio a Tito, a Carlo e Lei ami sempre il

Suo Mariani.

Transcription by Attilio Giovagnoli, Luigino Pizzaleo
Named people
Emanuele Muzio

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 276 X 220 mm

Letter name LLET010287