Al Pregiatissimo Signore
Il Signor Giovanni Ricordi
Editore di Musica in
Milano
Col Vapore del Lloyd Aust.°
Caro Signor Giovanni
Costantinopoli 12 Ottobre 1850
Ho ricevuto la sua lettera dei 24 p.p. nella quale sono espresse le speranze da Lei concepite in riguardo all’Edizione dell’Inno Turco. Con altra mia del passato mese Le diceva qualche cosa su questo proposito. Ora Le ripeto che quanto è in me farò tutto il possibile perché le Sue speranze siano reali, che per quello almeno che riguarda la presentazione del l’Inno al Sultano. Vero è che la morte del padre di Mad. Titoff ha messo sossopra tutta questa famiglia, e per questo io non potrei contarci nel medesimo modo che avrei fatto un mese o due mesi fà. A ciò si aggiunge che probabilmente mad: Titoff partirà per lungo viaggio. Calcoli queste difficoltà e comprenda che se io meterò [sic] tutto in opera per riuscire nell’intento farà pure bisogno di un po’ di tempo per vedere di ottenere qualche cosa. In quanto alle copie di gran lusso che intende farne La avverto che rimarrebbero inutilizate [sic] in questo paese eccetto qualcuna da presentare a qualche alto personaggio il quale dovesse interessarsi per farlo gradire dal Sultano. Il resto sarebbero inutili perché tutti ne son proveduti [sic] da quella Edizione che Lei conosce. Si regoli su questa intelligenza e creda che tutto quanto potrò fare farò. Ho ricevuto il pacco di musica e la fattura. Moretti mi disse che Le ha di già spedito la moneta ed una nuova ordinazione di musica In tutta fretta perché ho la prova ma di cuore sono
Il Suo Aff.mo Amico
Angelo Mariani