Date: 15/2/1857



Place: s.l.

ID: LLET011099




Caro Tito!

Da casa 15. Febbraio 1857

 

Dall’ispezione de’ conti non ha guari [sic] favoritami dietro mia richiesta dal tuo Studio, i miei rapporti d’interesse primari verso la casa Ricordi abbraccerebbero quattro categorie, nella 1. delle quali sarei considerato come Redattore e Collaboratore della Gazzetta musicale; nella 2.a come acquisitore di musica, di cui però una parte convenuta da rendersi; 3.a come garante del debito Graffigna; 4.a finalmente come rappresentante l’Appalto cessato de’ regi teatri, per le sole somministrazioni del resto dal 10 settembre 1856 sino al 14 successivo novembre; ché il debiti anteriori dell’Appalto furono da me assunti in proprio, o già estinti.

I detti conti furono da me trovati esatti, salvo alcune inconcludenti registrazioni di pochi pezzi che avrebbero dovuto, a parer mio, collocarsi nella musica da rendere anziché in quella definitivamente acquistata. Ma queste piccole differenze le accomoderò col signor Giovannino. Dove sarei a pregarti di far qualche modificazione, di nessun risultato d’altronde per te dannoso, sarebbe in quanto riguarda il debito Graffigna e l’ultimo (di circa 400 lire, nemmeno) dell’Appalto. Quanto a quest’ultimo io non dichiarai per anco di assumerlo in proprio; quanto a quello del Graffigna mi feci garante, ma non istabilii l’epoca del soddisfarlo. Epperò sarei a pregarti di entrare, sì per l’uno che per l’altro oggetto, nella seguente massima: O l’Appalto cessato estingue i due debiti citati per la metà di Luglio p.° v.° (e lo sarà in grado perché dell’Appalto stesso è tuttora intatta presso la Cassa Centrale, né menomamente sequestrata, tutta la cauzione di 40,000 austriache): ovvero l’Appalto non li avrà soddisfatti per quella epoca, ed allora Mazzucato assumerà in proprio tali due partite, estinguendole come s’è fatto per i debiti precedenti dell’Appalto, co’ suoi lavori di Redazione e Collaborazione alla Gazzetta Musicale. Per tua norma il rimanente debito Graffigna ammonta a poco più di 300 lire, le quali unite alle rimanenti 400 importerebbero una cifra rotonda di 700, che in pochissimi mesi verrebbero ad essere incontrate.

L’Appalto cessato ha trovato somma gentilezza in tutti i suoi creditori, compresi fortemente delle sue sventure; non v’ha dubbio in conseguenza che la troverà anche in te, che oltre alle simpatie per l’Appalto onori di tanta amicizia il

Tuo Aff.

A. Mazzucato

Transcription by Giovanni Vigliar
Named people
Giovanni Paloschi

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 229 X 177 mm

Letter name LLET011099