Date: 2/1857



Place: s.l.

ID: LLET011101




Caro Tito!

Venerdì mattina.

Ho fatto tutto quello che desideri, e lo avrei fatto ugualmente perché alla fin fine le mie idee son le tue, o le tue le mie, come più ti garba. L’unica cosa d’un’incomprensibilità assoluta per me è l’onore che tu continui ad accordare agli articoli del Pays col farli inserire nella nostra Gazzetta, e con tanto scapito, non della Gazzetta (ché per essa o l’uno o l’altro in lode del maestro è tutt’uno) ma di te, di Verdi. Corpo del Diavolo! Se il Rigoletto avesse fatto fiasco, alla buon’ora, scegliamo l’articolo dell’Escudier, il quale è certo non dirà male della musica; ma vi sono dieci altri giornali, che pubblicano articoli migliori cento volte più di quelli d’Escudier, più lodativi, più sinceramente entusiasti, ed abbiamo proprio da scegliere quelli del Pays! perché poi i nostri nemici, e persino gli amici nostri sospettino che per trovare un articolo che parli bene del Rigoletto ci è forza ricorrere al proprietario della musica. Che bella logica! Lo stesso abbiam fatto per la Traviata, omettendo per essa l’articolo della Presse od altri che parlavano assai meglio e con lode non solo più credibile, ma più piena, più espansiva.

Capisco bene che gli Escudier per la sete che hanno di veder riprodotti e tradotti i loro articoli vorrebbero inginocchiarsi dandoci a credere che Verdi desidera questa riproduzione. Ma Verdi, per Dio! non è un minchione, come lo fummo noi all’occasione della Traviata, e come lo saremmo a parer mio anche questa volta se tu proprio desideri così. Perché per conto mio ripeto che in questo caso sono indifferente. Fiat voluntas tua! Tu avrai qualche oscura cagione, ch’io non so penetrare.

Quanto alle misure da prendersi intorno al Carini, ci intenderemo verbalmente. Intanto per l’articolo d’oggi e venturo, non prenderti pena, ché io lo farò consuonare precisamente colle opinioni nostre sull’esecuzione imperfettissima.

Ne ho tante per la testa che non mi ricordai mai più di dirti che sono sempre a tua disposizione se al bravo Giulio potesse venire il ghiribizzo di farmi vedere qualche sua bella composizione: bene inteso fino al ritorno di Secchi, che avrà luogo del resto alla fine di Febbraio, io credo.

E credo anche, o almeno mi lusingo, che vorrai perdonarmi la lunga e forse affatto inutile cicalata, e continuarmi la tua preziosa amicizia.

Tuo Aff.mo

A. Mazzucato

Transcription by Giovanni Vigliar


Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 216 X 139 mm

Letter name LLET011101