Date: 9/8/1867



Place: Rimini

ID: LLET011141




Egregio Sig. Tornaghi!

Rimini, Venerdì 9. Agosto.

Io sono l’uomo della meticolosità. Ma bisogna prendermi qual sono. E d’altronde lo sono diventato per le mie buone ragioni.

Mi raccomando di nuovo per un’esattissima correzione; e raccomando anche di stare in guardia contro i miei possibili errori: stanteché ho dovuto fare quasi tutto l’articolo nella mattina d’oggi, e non feci in tempo di darci una seconda guardata.

Adesso scrivo per dirle che dello stampato col quale si chiude la Lettera non va naturalmente inserito che il brano che ho inviato [***]itamente e in fondo al manoscritto, e che il resto, ossia il frammento precedente, si deve distruggere subito, ond’evitare qualche involontaria inserzione.

Essendo poi lunga la Lettera, credo sia meglio disterlineare [?] la composizione.

Prego di un esemplare, e delle risposte in altri giornali, se ve ne fossero.

Sempre pronto a’ loro comandi, mi ripeto con stima e sentita amicizia

Suo Obb.mo

A. Mazzucato

PS. Perdoni la fretta, la barbara scrittura, i pentimenti, i pasticci; dovuti un po’ alla stanchezza e un po’ all’indebolimento cagionatomi dalla mia indisposizione. Voglia bene al Suo Mazzucato.

2. PS. Favorisca anche dire al sig. Giulio che le idee contenute nel Suo breve foglio a me diretto riguardo l’ispirazione disgiunta dalla melodia sono giustissime: ma che mi parve che il riprenderle non ci faceva buon gioco presso l’avversario…

Transcription by Giovanni Vigliar
Named people
Giulio Ricordi

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 208 X 134 mm

Letter name LLET011141