Date: 13/11/1850



Place: Verona

ID: LLET012520




Verona Li 13 Novembre

 

La compagnia di canto condotta dall’appaltatore Sig.r Betti che percorse i Teatri di Trieste, Gorizia e Venezia da ultimo, agisce al presente in questo Teatro Nuovo promettendoci un repertorio di opere alquanto variato; e per far riuscire più aggradito il divertimento si allestì espressamente un ballo di composizione del Viotti intitolato le Urj che piacque abbastanza dove molto si fa applaudire la simpatica Granzini, non che il primo ballerino Lorenzoni. Lo spettacolo durerà fino a tutto Novembre. Intanto si udirono le due opere Columella [sic], e Norma, e non mancarono applausi all’uno e all’altro dei due spartiti; al secondo però più che al primo. Nel Columella [sic] le prime palme toccarono al buffo Zambelli abbenché sarebbe da biasimare in lui un soverchio abuso nel sostituire al canto il nudo fraseggio della parola. Ad ogni modo egli è un’attore [sic] distinto, ed il pubblico lo rimerita di molti applausi. La Signora Laura, e Adele sorelle Ruggero ebbero alla lor volta favorevole accoglienza che poi s’accrebbe nella Norma, encomiandosi in esse il buon accordo nei due Duetti ed in specialità in quello dell’atto secondo e un fraseggiare se non in tutto corretto però abbastanza animato e franco. La voce loro è forte e omogenea, affatto consimile si nell’estensione come nel timbro; se non che l’Adele (Adalgisa) volendo far pompa delle corde di petto, ne sforza insieme a queste anche le prime del registro di mezzo per cui trascende un po’ nell’intonazione, come per esempio nella preghiera del Duetto nell’atto primo con Pollione. In generale i passi di agilità in tutte due sono troppo precipitati, e certi tratti riescono all’udito mozzi e confusi. Ad onta di questo esse piacquero, e conviene dirlo francamente che per merito loro lo spettacolo si sostiene ed il teatro è affollatissimo.

L’orchestra diretta dal valente ed esperto Dorigo, non che il Coro instrutto dal Lenotti non lasciano nulla a desiderare.

In questa settimana probabilmente udremo il Ludro, e quindi il Cuoco di Parigi, tutte e due di composizione del M.° Dalla Baratta.

Pel Carnevale il Teatro fu deliberato al Rovaglia, che ci condurrà la Gariboldi per la Luisa Miller, e Macbeth.

 

 

 

Amico Cariss.mo

 

Mi occorrono i seguenti pezzi per Piano-Forte solo.

= Andante pour le Piano par S. Thalberg – op. 32.

= Marietta – Polka di Gambini N 20175.

= Domino Nero di Rossi – Duetto Che ... Vittor? ... N 21985.

= Meyerbeer – Sinfonia per due Piano-Forti a 4 mani ciascuno nell’opera Vielka.

= Souvenirs des operas modernes ecc. ecc. Ernani parteIV N 16727.

= Verdi – Giovanna d’Arco Cavatina, sempre all’alba N 17275

= La Gioja delle Madri – Truzzi – N 1. fascicolo 1:mo op. 67.

  1. d’Egitto là sui lidi “ ecc. 15461 N 2. copie.

= Duetto finale del Polliuto.

= Due dei migliori pezzi della Luisa Miller a tuo piacimento.

Tutto questo farai il piacere di consegnarlo in un pacco alla Ditta Guerrini e De Vecchi colla direzione:

A Carlo Pedrotti presso Paolo Albasini Negoziante

Di cuore ti saluta il tuo

Pedrotti

 

 

[Nota di altra mano]

E 14 Nov 50

 

 

(indirizzo)

Signor

Giovanni Ricordi

Editore di Musica

Milano

 

 

(il timbro postale riporta)

MILANO

13

NOV

Transcription by Paola Meschini


Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 2
Size 286 X 233 mm

Letter name LLET012520