Amico Cariss.mo
Verona Li 10 Ottobre 1850
Avrei desiderio che la mia Sinfonia che fu eseguita tanto a Verona che al Teatro Carcano (e la cui partitura è nelle mani di Mazzuccato) fosse data alle stampe, cioè non la riduzione ma la partitura stessa, nel formato di quelle di Foroni. Per appagare questo mio desiderio non deve entrarci punto l’amicizia, ma bensì devi calcolare che essendo un genere di musica di pochissimo smercio e quindi più di passività che di attività, così tu mi farai sapere schiettamente la spesa ed io ti rimborserò o comperandone un certo numero di copie, o come meglio crederai.
Essendo questa mia Sinfonia dal lato artistico un lavoro di qualche rilievo, più avendone inteso l’effetto a Verona dove fù eseguita da un [sic] imponente orchestra sotto la mia direzione, e spronato da varj miei amici versati nell’arti perché ne sia stampata la partizione, così mi sono risolto a scriverti nella speranza che tu mi seconderai in questo mio desiderio, sempre inteso che dal lato tuo non voglio sacrificio di sorta.
In attesa di un tuo riscontro, sono
Il tuo amico
Pedrotti
(indirizzo)
Signor
Giovanni Ricordi
Editore di Musica
Milano
(il timbro postale riporta)
VER[ONA | 10 − 10 50]
MILANO
14
OTT.