Amico Cariss.mo
Verona Li 9 Gennajo 1852
Domani mattina (Sabato) col mezzo di Mastri di Posta ti spedisco il N 13 Coro, e non già Coro e Scena Giuliano come erroneamente ti scrissi nella tavola tematica dei pezzi, a cui vi tien dietro subito il N 14 Notturno. La riduzione per Piano-Forte la farai eseguire da qualche tuo riduttore, perché non ne ebbi il tempo. Questa mattina ho spedito parti Cantanti, dei Cori, per suggerire, e quelle d’orchestra a Bologna al Sig: Luigi Monti, e col solo mezzo che abbiamo qui a Verona, il Corriere. Ti sei niente informato sul merito della Signora Biava? ... Mi stupisce che Zucchini non mi abbia ancora scritto. Io non partirò se prima non ne avrò avviso da Bologna che mi chiarisca sull’andamento di quel spettacolo. Al Sig.r C.te Guernieri feci palese la tua lettera per l’affare del C.te Litta, e mi disse che non cesserà di fare tutte quelle pratiche possibili perché tu possa riuscirvi. Io l’ho ancora raccomandata a due persone ragguardevoli della cancelleria del Comando Superiore. Ma questi Signori prendono sempre le cose assai per le lunghe.
Ti raccomando nuovamente la sollecitazione della stampa della Fiorina.
Ti accuso la tua lettera ricevuta jeri, che mi parlava del nolo ecc. ecc. Il Rigoletto piace sempre più, e gli incassi sono piuttosto buoni. Martedì andrà in scena la Maria.
Frattanto ti saluta
il tuo amico
Pedrotti
(indirizzo)
Signor
Giovanni Ricordi
Editore di Musica
Milano
(il timbro postale riporta)
MILANO
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GEN