Amico Caris.
Verona Li 19 Febbrajo 1852
Ho ricevuto jeri il pacco della musica della Fiorina, e te ringrazio vivamente. Tu dici che ritarderai prima di stampare gli altri pezzi, per timore che fossero istrumentati, e ciò va bene; però io vorrei pregarti se fosse almeno possibile di far ridurre il Sestetto (credo il N 10) per Piano-forte solo, giacché è un pezzo che tutti lo vorrebbero, e che ne avresti smercio. Io credo che ciò sarà fattibile, ed in allora ti prego che si mettano di tratto in tratto qualche parola, e particolarmente le prime “Un’altro [sic] ... oh! diavolo ecc. ecc.
Unitamente agli altri due pezzi che mi spedirai, ti prego di aggiungervi, oltre le copie della Sinfonia da presentare a Foroni, i numeri 24024, 24025, 24035, 24039, 24026.
Un’altro [sic] disturbo sono per darti, e si è, di far correggere nel N 6 delle parole mal collocate, e che disdicono assai; e sono:
È lo tuo amor che passa o mia sue - van - 2a
Sono i miei giorni una leggera
Ti saluta caramente
Il tuo amico
Pedrotti
(indirizzo)
Signor
Giovanni Ricordi
Editore di Musica
Milano