Amico Cariss.mo
Verona Li 12 8bre 52
Riscontrando la tua del 9, sentiremo cosa v’è avvenuto della Fiorina a Genova. Intanto approvo quanto scrivesti al Canzio. Il libretto del Parucchiere [sic] non è presso di me, ma credo che l’abbia o l’impresa dei Regj Teatri, ossia Peruzzini perché doveva farne le varianti.
Ricevo in questo momento lettera da Fabbrici proveniente da Este, che mi prega di scrivere a te affinché tu voglia fargli delle facilitazioni tanto per la Fiorina che darà l’autunno a Padova, quindi anche a Venezia per la riproduzione, come pel Parucchiere [sic] a Venezia. Sarebbero adunque tre noli. Egli mi dice che questi due Teatri non hanno alcun sussidio di dotazione. Ti regolerai quindi come credi. Solamente ti prego di scrivergli ad Este, perché vegga ch’io ho eseguita la sua commissione.
Ti avverto pure d’un’altra cosa. S’io debbo recarmi a Venezia, ed a Milano onde porre in iscena il Parucchiere [sic], certamente ch’io intendo di essere pagato da questi Signori Impresari, dovendo abbandonare non solamente le lezioni, ma ancora perdere il soldo pagatomi dalla Direzione del Teatro Filarmonico come Maestro Concertatore.
Ciò per tua norma.
Caramente ti saluta
Il tuo amico
Pedrotti
(indirizzo)
Signor
Giovanni Ricordi
Editore di Musica
Milano
(il timbro postale riporta)
MILANO
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