Caro Tito

Verona Il p^mo Febbrajo

Se non ti ho spedito ancora il pezzo nuovo dell’atto 4^to non è colpa mia. L’ho composto da parecchi giorni, e l’ho spedito a Venezia all’Aldighieri perché desiderava prima d’istrumentarlo sentire l’opinione del sudetto amico. Non so comprendere come non ancora m’abbia risposto, dopo quattro giorni che deve aver ricevuto questo pezzo. Forse domani mattina avrò risposta, ed allora l’istrumenterò sul momento, e te lo spedirò.

A quest’ora tu avrai già spedite le parti di canto, e dei cori, che occorrono presto, giacché Gallo mi scrive questa mattina che Martedì va in iscena la Favorita, ed il giorno appresso cominceremo le prove del Mazeppa.

Dunque se non le avessi per anco spedite procura di sollecitarne la spedizione.

Ti saluta in fretta

il tuo amico

C. Pedrotti