Caro Tornaghi
Verona Li 6|9 67
Dalla tua lettera intesi con piacere che anche al Bottero è piaciuta la poesia dei due pezzi da inserirsi nell’Atto 3zo. Oggi ti spedisco sotto fascia la musica dei pezzi sudetti, con un po’ di accompagnamento messo giù alla buona, tanto di poter comprendere qualche cosa. Consegnali subito al Bottero perché li esamini, e veda se va bene il genere, la tessitura, e mi dica schiettamente il suo parere. Se Giulio avesse un po’ di tempo avrei piacere che li esaminasse anche lui, e così saremo più sicuri del fatto nostro. Questi due pezzi li terrai presso di te, o li lascierai [sic] nelle mani di Bottero; soltanto li istromenterò dopo che saprò il risultato della commissione esaminatrice.
Io tengo già gli abbozzi, e questi mi serviranno per istromentarli. Ora mi occuperò della stretta del primo Terzetto.
Desidero però sapere se l’affare è definitivamente combinato o meno, e nel primo caso chi saranno i cantanti.
Attendo dunque ancora una tua lettera sul risultato dei pezzi nuovi; bisognerà che tu abbia la pazienza di scrivermi, giacché a Bottero mancano le penne, la carta, l’inchiostro ... e la volontà.
Fammi il favore di far recapitare l’occlusa al negozio Canti. Tanti saluti
dal tuo amico
C. Pedrotti