Caro Tornaghi

Verona Li 18 Settembre 67

Jeri appena ricevuta la tua lettera ho cominciato ad istrumentare, ed oggi te ne spedisco uno dei tre pezzi, cioè l’Aria per la Pozzi.

Se per domani mattina non posso spedirti l’intero Duetto (perché è lungo), ti manderò tutto quello che avrò scritto, e l’indomani avrai il resto. Quindi ti spedirò anche il Terzetto. Tu mi scrivevi che Rovaglia voleva andar in iscena l’8 Ottobre, ma lo stesso Rovaglia mi scrive oggi ch’ha di bisogno di sollecitare, e vorrebbe aprire il S. Radegonda il giorno 2, o 3 colla Guerra in quattro. Io gli risposi che se comincierà [sic] le prove domani, (19) in quattordici giorni potrà ance andar in iscena, qualora faccia delle buone prove. Per le copie, tu potrai allestirle prontamente non trattandosi che di soli tre pezzi, che io farò prestissimo per istrumentarli.

Io ho troppi impicci e fastidi per potermi muovere da Verona e sopra tutto ho le feste al Tempio Israelitico che succedono appunto alla fine del mese.

D’altra parte Bottero sa tutte le mie intenzioni, e quanto all’orchestra e Cori, ritengo che probabilmente vi sarà una gran parte di quelli che l’hanno già eseguita l’altra volta.

In fretta ti saluta

il tuo amico

C. Pedrotti